Un’estate da incorniciare per il coro “Harmonia Nova” di Molvena. Cominciata, bene, in Val Pusteria e terminata, meglio, aggiudicandosi, sabato scorso, il 1° premio al concorso internazionale, organizzato nell’ambito della settimana dedicata alla “Fiera della Musica” ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone.

Che il 2001 fosse un anno buono lo si era visto fin dall’inizio dell’estate, a Sesto Pusteria, quando Mirco Dalla Valle, maestro del coro di Molvena, era stato chiamato a dirigere, contemporaneamente, la bellezza di 59 cori (per un totale di 1400 coristi), nell’esecuzione del “Signore delle Cime” di Bepi de Marzi.

L’incredibile esperienza, capace di far tremare i polsi a chiunque, era maturata alla terza edizione del Festival Internazionale del Canto Corale, organizzato, tra il 26 giugno e il 1° luglio, in Val Pusteria, nel comprensorio delle cittadine di Dobbiaco, San Candido e Sesto Pusteria.

Alla manifestazione avevano partecipato cori giunti da ogni parte d’Italia e dall’estero, da Paesi come l’Argentina, la Polonia, la Lettonia, l’Estonia, l’Ungheria e molti altri.

In Val Pusteria “Harmonia Nova” aveva tenuto due concerti: uno a Sesto Pusteria e l’altro a Braies, sulle rive dell’omonimo lago, impressionando molto positivamente sia il pubblico che la critica, con l’esecuzione di due brani complessi: il primo in lingua cimbra (antica lingua germanica dell’Altopiano di Asiago) e il secondo in dialetto friulano. Tanto che, come detto, Mirco Dalla Valle è stato chiamato a dirigere i 59 cori presenti nell’esecuzione della celebre canta di De Marzi.

Cominciata in maniera così entusiasmante, l’estate è finita anche meglio con la vittoria (ex aequo con il coro croato “Karlostadien” di Zagabria) del primo premio “Miglior Coro Assoluto”, abbinato al gran premio di Azzano Decimo. Anche in questo caso è stata riconosciuta la bravura del maestro Mirco Dalla Valle, che ha, infatti, ottenuto la menzione di miglior maestro della manifestazione friulana (sempre ex aequo con il collega di Zagabria, Aleksandar Radivosevic), alla quale avevano partecipato 18 cori, 11 dei quali stranieri.

Quella di Azzano Decimo è stata la prima partecipazione a un concorso internazionale. Si capisce, quindi, come tutti i membri del gruppo siano ora galvanizzati dal successo ottenuto, pronti a impegnarsi ancor di più per far meglio.

«Quest’inverno – annuncia il maestro Mirco Dalla Valle – abbiamo già previsto di fare un lavoro sulla vocalità di ognuno dei cantori, con l’aiuto di una specialista di professione».

L’intento, neanche tanto velato, è di proseguire sulla strada dei concorsi, partecipando, nei prossimi anni, a competizioni di più alto prestigio, quali quelle organizzate a Gorizia e ad Arezzo. Raggiungere anche solo un buon piazzamento, per un gruppo amatoriale qual è ancora “Harmonia Nova”, equivale alla verifica che, sì, si potrebbe fare anche di più.

Il prossimo mese di ottobre sarà già un buon banco di prova. Tre gli appuntamenti in programma nel breve arco di 13 giorni: il 6 nella chiesa di Molvena per l’inaugurazione della restaurata pala d’altare di Jacopo da Ponte. L’11 il coro si trasferisce in Ungheria, a Baja, ospite del coro locale, conosciuto nel 1998 a Muhlacker, in Germania, e già ospitato a Molvena l’anno successivo. Infine, il 19, ancora in chiesa a Molvena, in occasione dell’Autunno Musicale Molvenese, accanto al coro di Agordo.

Da “Il Giornale di Vicenza” – 25.09.2001