Sabato 15 novembre alle ore 20.45, la sala teatro della scuola materna “Paolo VI” di Molvena ospiterà lo spettacolo “Fratelli d’Italia. Racconti di guerra e d’amore”.

Ideata e proposta dal coro “Harmonia Nova”, con la partecipazione della compagnia di teatro amatoriale “Il bozzolo” di Valrovina, la serata vedrà l’alternarsi di momenti musicali e di intermezzi di lettura. Per l’occasione, infatti, la scrittrice marosticense Laura Primon ha composto alcuni testi che parlano dell’amore durante e nonostante la guerra. I brani scelti cantano la grande guerra, il secondo conflitto mondiale e anche gli scontri più recenti, degli anni Novanta.

“Parliamo di guerra per valorizzare la pace – afferma Luca Azzolin, giovane corista che ha coordinato il progetto -. Nelle situazioni di guerra molte persone, loro malgrado, sono coinvolte e scosse da molti cambiamenti e disagi. Cantare è anche un modo per ricordare, proprio in questi giorni in cui facciamo memoria della fine della prima guerra mondiale”.

Il programma spazia dall’Inno nazionale a Vecchio Scarpone, dalla tradizionale Bella ciao a Vada avanti capitano a Dolce Bambino.

È l’amore a tenere legate composizioni assai diverse: quattro attori della compagnia “Il bozzolo” daranno voce alle lettere d’amore che due innamorati si scambiano nel corso della loro vita.

“A inizio serata, sul palco, ci sarà un gruppo di bambini che giocano assieme – racconta Luca -. La scena rappresenta simbolicamente l’uguaglianza: pur essendo figli di soldati nemici, essi si divertono senza badare alle fazioni e alle alleanze”.

A conclusione dello spettacolo, dopo la preghiera Jesus is my life, composta da monsignor Frisina, sarà eseguito Il leone si è addormentato. “Il leone è metafora della guerra – spiega Luca -. Tutti vorremmo che per sempre tacesse, assopita”. Dulcis in fundo, What a wonderful world.

L’ingresso è libero.

Da “Il Giornale di Vicenza” – 09.11.2008